04 apr 2025
Imposta sul reddito in Croazia – Attrarre capitali stranieri

Zorana Barada
Segretario d'affari

Nonostante la sua economia in rapida crescita, la Croazia è ancora vista attraverso la lente di un paese in via di sviluppo. Dopo quasi mezzo secolo sotto il velo del socialismo e un periodo transitorio di adattamento al capitalismo, la Croazia sta gradualmente ma inesorabilmente recuperando terreno rispetto agli altri paesi europei e diventando una destinazione attraente per gli investimenti stranieri.
Adesione all’UE e suo impatto sull’economia
Nel 2013, la Croazia è diventata membro dell’Unione Europea, segnando il culmine di un lungo processo di allineamento dei suoi quadri giuridici con quelli della comunità a cui stava aderendo. L’adesione all’UE ha portato molti benefici al paese e ha simbolicamente cancellato lo stigma del socialismo che la Croazia si era portata dietro per così tanto tempo.
L’adesione all’UE ha comportato un aumento degli investimenti esteri, in particolare lungo la regione costiera. Dato che la Croazia è dotata di una delle coste più belle del mondo, possiamo affermare con certezza che possiede un immenso potenziale per ulteriori investimenti.
Panoramica del sistema fiscale in Croazia
Per attirare investitori stranieri, i paesi in via di sviluppo devono adattare le proprie strutture fiscali e legali e fissare forti obiettivi strategici economici. Una solida politica fiscale non è progettata solo per attrarre investitori stranieri e tenere il passo con i paesi più progressisti, ma anche per garantire il benessere dei cittadini del paese. La struttura fiscale della Croazia è flessibile e il governo la adegua in risposta ai cambiamenti dinamici dell’economia.
Il sistema fiscale croato può essere analizzato attraverso tre principali imposte: imposta sul reddito, imposta sulle plusvalenze e imposta sul valore aggiunto (IVA). Questo documento si concentrerà sull’imposta sul reddito, che si riferisce al reddito da lavoro.

Confronto dell’imposta sul reddito croata con altri paesi
La maggior parte delle imposte sul reddito in Europa sono progressive, il che significa che l’aliquota fiscale dipende dal livello di reddito e non è fissa. La Croazia ha anche un’imposta progressiva sul reddito, che si applica alla base imponibile quando si determina l’obbligo fiscale annuale.
In Croazia, le aliquote fiscali progressive vanno dal 15% al 35%. La tariffa dipende anche dal luogo di residenza, poiché è influenzata dalle unità del governo locale. L’aliquota fiscale sul reddito più elevata prevista dalla legge si applica ai redditi che rientrano nella fascia di reddito più alta, il che significa che colpisce principalmente gli individui più ricchi.
L’aliquota fiscale più elevata varia in modo significativo da paese a paese, riflettendo diversi approcci al finanziamento dei servizi pubblici e dell’assistenza sociale.
Una ricerca condotta dalla Commissione Europea e PricewaterhouseCoopers (PwC) nel 2024 tra i paesi europei membri dell’OCSE e i paesi candidati all’adesione mostra che la Croazia si posiziona quasi a metà in termini di aliquote fiscali sul reddito tra i paesi trattati nello studio.

L’aliquota fiscale sul reddito più alta in Croazia è del 35,4%. Considerando che l’aliquota media dell’imposta sul reddito nei paesi europei dell’OCSE è del 42,8%, la posizione della Croazia tra i paesi esaminati è abbastanza chiara. Per fare un confronto, l’aliquota dell’imposta sul reddito negli Stati Uniti (tenendo conto di tutti gli stati) è del 42,32%, che non si discosta in modo significativo dall’aliquota europea.
I paesi sviluppati tendono ad avere aliquote fiscali più elevate, con l’Austria al 55% e la Francia al 55,4%. Tra i paesi esaminati, la Danimarca è in testa con l’aliquota fiscale sul reddito più alta, pari al 55,9%.
I paesi in via di sviluppo, compresi quelli europei con esperienza sotto regimi socialisti, applicano aliquote fiscali sul reddito più basse e fisse. L’obiettivo di tali politiche fiscali è quello di alleggerire il carico fiscale per cittadini e imprese, attrarre investitori stranieri e, in definitiva, favorire la crescita e lo sviluppo economico. Ad esempio, Bulgaria e Romania applicano un’aliquota fissa dell’imposta sul reddito del 10%.

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Tra i paesi con aliquote fiscali sul reddito più basse, l’Ungheria si distingue con un’aliquota del 15%. D’altro canto, tra i paesi post-socialisti con aliquote fiscali sul reddito più elevate, la Slovenia è in testa con un’aliquota del 50% e una struttura fiscale progressiva.
Per coloro che stanno pensando di investire in immobili croati, in particolare case o appartamenti, questa struttura fiscale offre un vantaggio competitivo rispetto ad altre nazioni europee.
Competitività del quadro fiscale croato e potenziale di investimento
La Croazia vanta quadri fiscali competitivi, che rappresentano un fattore chiave per il suo successo economico e il suo potenziale di investimento. Gli investitori stranieri indirizzano i loro investimenti sulla base dei benefici fiscali e della stabilità della struttura politica, e la Croazia offre entrambi, rendendola una destinazione sicura per gli investimenti. Sin dalla sua indipendenza e soprattutto da quando ha aderito all’UE, la Croazia ha allineato il proprio sistema fiscale agli standard europei e ha implementato impegnative riforme strutturali.
Ciò è dimostrato dal fatto che le aziende straniere sono presenti in Croazia da anni. Gli investimenti esteri portano capitali che lo Stato dirige strategicamente, portando alla formazione di nuova forza lavoro, all’ulteriore attrazione di capitali stranieri e allo sviluppo economico complessivo attraverso la creazione di posti di lavoro e l’aumento del tenore di vita.
C’è sempre spazio per miglioramenti, come il potenziamento del sistema giuridico fiscale, l’aumento della trasparenza, un migliore controllo della corruzione, la digitalizzazione e la modernizzazione dell’amministrazione.

Conclusione
Nonostante la sua esperienza con il socialismo e il periodo di transizione post-socialista, la Croazia ha compiuto progressi significativi nello sviluppo economico e il suo sistema fiscale svolge un ruolo cruciale nell’attrarre investimenti esteri.
L’adesione all’UE ha consentito alla Croazia di allinearsi agli standard europei, e il suo quadro fiscale competitivo e la stabilità politica la rendono una destinazione attraente per gli investitori. L’aliquota fiscale sul reddito della Croazia la distingue dagli altri paesi europei che seguono un percorso di sviluppo simile, posizionandola come un rifugio sicuro per investimenti futuri, grazie a un quadro fiscale stabile che compete con i paesi europei più avanzati.
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Segretario d'affari
Persona dedita e laboriosa, nota per il suo forte senso di responsabilità e la sua puntualità. Vera e propria maniaca del lavoro, si impegna costantemente per raggiungere l'eccellenza, mantenendo un atteggiamento cordiale, empatico e disponibile. Sempre desiderosa di aiutare e sostenere i colleghi, è molto apprezzata per la sua gentilezza e collaborazione. Al di fuori del lavoro, nutre una profonda passione per la letteratura e ama le lunghe passeggiate, che la aiutano a rimanere con i piedi per terra e ispirata.
Persona dedita e laboriosa, nota per il suo forte senso di responsabilità e la sua puntualità. Vera e propria maniaca del lavoro, si impegna costantemente per raggiungere l'eccellenza, mantenendo un atteggiamento cordiale, empatico e disponibile. Sempre desiderosa di aiutare e sostenere i colleghi, è molto apprezzata per la sua gentilezza e collaborazione. Al di fuori del lavoro, nutre una profonda passione per la letteratura e ama le lunghe passeggiate, che la aiutano a rimanere con i piedi per terra e ispirata.
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