Immobili commerciali croati in affitto
Su Broker trovate immobili commerciali in affitto in Croazia, sia che stiate cercando uffici, negozi al dettaglio, magazzini o unità industriali. I nostri annunci coprono posizioni privilegiate lungo la costa e le isole, ideali per avviare o espandere la vostra attività. Per ulteriori opzioni o consulenze personalizzate, non esitate a contattarci. Inoltre, esplorate i nostri annunci di immobili da investimento in vendita per scoprire altre opportunità di business.
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Domande frequenti
Sì. I cittadini dell’UE/SEE possono acquistare senza restrizioni, mentre i cittadini provenienti da Paesi extra-UE necessitano della conferma di reciprocità e dell’approvazione del Ministero della Giustizia. Gli stranieri possono anche ottenere un mutuo ipotecario, con condizioni variabili a seconda della nazionalità. Il contratto di acquisto può essere firmato e notarizzato all’estero (presso un consolato o un notaio locale, spesso con Apostille), e successivamente registrato in Croazia.
Sebbene il prezzo sia sempre espresso in euro, i pagamenti provenienti dall’estero possono essere effettuati in altre valute, che vengono automaticamente convertite in euro dalla banca al tasso di cambio applicabile. È importante che il venditore riceva l'importo concordato nel contratto, quindi è consigliata una consulenza preventiva con la banca riguardo ai tassi di cambio e alle eventuali commissioni.
L'obbligo fiscale sorge al momento della conclusione del contratto o altra transazione legale che acquisisce l'immobile. Il notaio è tenuto a presentare una copia del documento all'amministrazione fiscale entro 30 giorni dalla firma sui documenti di vendita. Il contribuente è tenuto a pagare l'imposta determinata entro 15 giorni dalla consegna della decisione relativa alla determinazione dell'imposta sulle vendite immobiliari.
Sì, è possibile firmare e autenticare il contratto di acquisto all’estero. I cittadini croati possono farlo presso una rappresentanza diplomatica croata, mentre gli stranieri lo autenticano presso un notaio locale, spesso con Apostille per garantire la validità in Croazia. Dopo l’autenticazione, il documento viene inviato in Croazia per la registrazione nel registro fondiario, con il supporto e la coordinazione di Broker e dell’avvocato.
La caparra è un pagamento anticipato effettuato dall’acquirente al momento della prenotazione dell’immobile come segno di seria intenzione. In Croazia solitamente corrisponde a circa il 10% del prezzo d’acquisto e viene detratta dal prezzo finale della proprietà.
L’imposta sul trasferimento immobiliare in Croazia è pari al 3% ed è a carico dell’acquirente, tranne nel caso di nuove costruzioni soggette a IVA. L’obbligo fiscale sorge alla firma del contratto, dopo di che l’Agenzia delle Entrate emette una decisione da saldare entro 15 giorni dal ricevimento. Il notaio invia il contratto all’Agenzia delle Entrate e Broker assiste l’acquirente durante l’intero processo.
L'imposta è anche del 3%, quindi ogni proprietario paga il 3% del valore stimato della proprietà per la nuova proprietà durante lo scambio.












