Blog

Il mercato del turismo ha un impatto significativo sui prezzi degli immobili in Adriatico, specialmente in località costiere famose come Dubrovnik, Spalato, isole come Hvar e l’Istria.  L’elevata domanda di alloggi, spinta dall’aumento del numero di turisti e investitori negli affitti a breve termine (ad esempio, tramite piattaforme come Airbnb), ha portato ad un aumento dei prezzi degli immobili, spesso al di là del potere d’acquisto della popolazione locale.  

Split e Dubrovnik sono spesso considerate due delle città più belle della Croazia, grazie alla loro splendida costa e alla ricca storia.

Tutti noi abbiamo sentito parlare del Venerdì Nero e del crollo di Wall Street del 1929, eventi che hanno portato a conseguenze economiche inimmaginabili e a una diffusa povertà.

La parola lusso deriva dal latino luxuria, che indica sfarzo ed eleganza. In questo contesto, possiamo parlare di immobili di lusso, caratterizzati da una costruzione di alta qualità, un design unico, una posizione prestigiosa e dotazioni sofisticate.

L’acquisto di un immobile in Croazia comporta diverse tasse e oneri che è fondamentale considerare. La più importante è l’imposta sulle transazioni immobiliari, che ammonta al 3% del valore stabilito dell’immobile. Inoltre, gli acquirenti spesso devono sostenere i costi notarili e le spese per la registrazione nei registri fondiari. In alcuni casi, potrebbe essere necessario pagare anche l’imposta sulle plusvalenze, se l’immobile viene rivenduto entro un determinato periodo dall’acquisto. Per affrontare al meglio questi aspetti, è utile avvalersi del supporto professionale di un’agenzia immobiliare, che garantisce sicurezza e assistenza.