Come i cittadini stranieri possono ottenere un mutuo per la casa in Croazia

Da anni la Croazia è una destinazione ambita per tutti coloro che decidono di investire in immobili. Grazie alla sua bellezza naturale, al clima favorevole e mite, allo stile di vita e soprattutto all’ingresso nella zona euro e nello spazio Schengen, molti stranieri decidono di acquistare immobili in Croazia.

Nelle righe seguenti parleremo delle condizioni per l’acquisto di immobili tramite mutuo per gli stranieri in Croazia.

Chi può acquistare immobili e a quali condizioni

Gli immobili in Croazia possono essere acquistati da cittadini stranieri provenienti dai paesi dell’Unione Europea e da residenti di paesi al di fuori dell’Unione Europea, ma con condizioni diverse.

Tra cittadini stranieri dell’UE e cittadini croati, al momento dell’acquisto di immobili, non ci sono differenze significative.

I cittadini stranieri al di fuori dell’Unione Europea, nell’acquistare immobili in Croazia, devono ottenere il consenso del Ministero della Giustizia. Un’altra condizione è la reciprocità, cioè se un cittadino croato ha lo stesso diritto di acquisto nel paese straniero che non è membro dell’UE.

Altri cittadini stranieri, per i quali non esiste la regola della reciprocità, non hanno il diritto di acquistare immobili in Croazia se non come società, che però deve essere registrata in Croazia.

Preparazione della documentazione – Cosa bisogna preparare in anticipo

La documentazione che un cittadino straniero deve preparare quando richiede un mutuo è simile a quella richiesta a un cittadino locale dalla banca.

È importante ottenere un documento che confermi l’identità dell’acquirente, che può essere una carta d’identità o un passaporto, poi un certificato di residenza, prove del reddito personale (più spesso tramite buste paga), storia creditizia del paese d’origine, un pre-contratto, una perizia dell’immobile da parte di un perito abilitato e un estratto dal registro fondiario.

Banche che approvano mutui agli stranieri

Non tutte le banche concedono mutui agli stranieri. Quelle che offrono questa possibilità ai cittadini stranieri sono Privredna Banka Zagreb, Zagrebačka Banka, Erste Bank, Raiffeisen Bank e OTP. Le condizioni per ottenere un mutuo e i tassi di interesse variano da banca a banca, quindi prima di accendere un mutuo è importante valutare tutte le opzioni e scegliere quella che sembra più vantaggiosa.

Possono fare domanda i cittadini dei paesi dell’UE e anche quelli che non lo sono; tuttavia, per questi ultimi, il processo probabilmente richiede più tempo e la loro solvibilità sarà analizzata in modo più dettagliato.

I mutui vengono concessi esclusivamente nella valuta del paese in cui vengono erogati e, poiché la Croazia è membro della zona euro, ai richiedenti il mutuo viene erogato in euro.

Processo di approvazione – Passo dopo passo verso il mutuo

Dopo aver richiesto informazioni sulle banche che offrono mutui agli stranieri, il richiedente contatta la banca scelta, dove riceve informazioni dettagliate e complete sulle condizioni, i tassi di interesse, i termini di rimborso e la documentazione.

Abbiamo scritto sopra sulla documentazione necessaria, ma è importante sottolineare che tutti i documenti devono essere tradotti in croato.

Dopo aver ricevuto la documentazione, la banca analizza la solvibilità del richiedente, cioè valuterà tramite buste paga e redditi se la persona è solvibile.

Successivamente segue la valutazione dell’immobile. La banca approva generalmente un mutuo pari a circa l’80% del valore dell’immobile, ma per i cittadini stranieri può accadere che la banca approvi solo il 50% o il 60% del valore. Dopo di che segue l’approvazione del mutuo con condizioni chiaramente definite.

Costi e tasse per gli acquirenti stranieri

Gli acquirenti stranieri, così come quelli locali, non possono evitare di pagare l’imposta sul trasferimento immobiliare, che in Croazia ammonta al 3%. L’imposta non si applica nel caso di acquisto di nuove costruzioni, a condizione che il costruttore sia soggetto all’IVA.

L’imposta immobiliare, che ha sostituito l’imposta sulle case per le vacanze, viene pagata annualmente ed è determinata dal governo locale.

Gli acquirenti stranieri di immobili in Croazia devono anche tenere conto dei costi di traduzione e certificazione dei documenti, dei costi di conversione della valuta se necessario, dei costi di perizia dell’immobile, delle spese notarili, dei costi del registro fondiario e simili.

Per evitare ambiguità e complicazioni, agli acquirenti stranieri di immobili in Croazia si consiglia vivamente di avvalersi di un agente immobiliare professionista che conosca al meglio la natura del processo di acquisto nel proprio paese.

Conclusione

L’acquisto di un immobile tramite mutuo in Croazia per i cittadini stranieri è possibile, ma richiede documentazione aggiuntiva e un’attenta preparazione – soprattutto per chi proviene da paesi al di fuori dell’Unione Europea. È fondamentale confrontare le condizioni delle banche, garantire una documentazione di qualità e tenere conto di tutti i costi aggiuntivi. Per semplificare il processo ed evitare complicazioni, si consiglia di avvalersi di professionisti del settore immobiliare e di consulenti legali.